Ho scelto di provare con il metheglin, una variante speziata dell'idromele:
-2 kg di miele millefiori
-cannella, zenzero fresco, chiodi di garofano, bacche di ginepro, scorza di arancia amara
- lievito da vino (l'OG è molto alta e un lievito da birra non attenuerebbe bene)
-nutrienti per lievito (il miele, a differenza del mosto di birra, è sprovvisto del nutrimento per i lieviti)
La procedura è semplice: basta sciogliere il miele in acqua (5 litri) a 90°, aggiungere le spezie e tenere questa temperatura per circa 15 minuti, in modo da "pastorizzare" il miele.
raffreddare e aggiungere il lievito.
La fermentazione è molto lunga: 4-5 settimane per la primaria e 3-4 mesi la secondaria, travasando il mosto.
trascorso questo periodo si travasa di nuovo e dopo 3-4 mesi si può imbottigliare. Una volta imbottigliato è pronto da bere, ma è bene lasciarlo maturare per molto tempo, anche anni. In questo modo gli si dà il tempo di migliorare.
Dopo 6 mesi di maturazione in bottiglia il mio metheglin mi piaceva e ho deciso di iscriverlo al concorso "il miele della merla".
Il risultato è stato sorprendente: 6° posto! Non male per essere il primo esperimento!
quest'anno ho già in mente di riprovarci, forse facendo un braggot (e che roba è?)
2 commenti:
ciao :) anch'io mi sto cimentando nella preparazione dell'idromele speziato e mi chiedevo che dosi avessi usato per gli altri ingredienti.
in oltre ho letto che a seconda del tipo di lievito utilizzato l'idromele viene più secco o dolce. per esempio se si usa un lievito per vini, come hai fatto tu, diventa più secco quindi se tu ci aggiungi anche i nutrimenti per lievito questo non aumenta la sua funzione di trasformare lo zucchero in alcol rendendolo ancora più secco?
ti ringrazio sin d'ora per le tue risposte :)
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