martedì 28 dicembre 2010

Birre di Natale al Livingstone club!

Per entrare meglio nello spirito natalizio, il Livingstone club ha organizzato due serate aventi per tema le birre natalizie. Sono birre particolari, create appositamente per le feste e sono il fiore all'occhiello di molti birrifici. Seppur diverse fra loro, sono accomunate da un'alta gradazione alcolica e spesso dall'uso di spezie o miele. La prima serata è stata dedicata all'Italia mentre la seconda al Belgio.
ecco le birre della prima serata:
mi sono piaciute molto la Christmas Cru di Almond 22 e la noel du sanglier di toccalmatto. putroppo un pò di "sfiga" non ci ha permesso di gustare al meglio la Krampus del Ducato e la Cuveè d'le Piole di Aleghe, entrambe non a posto. Buon anche la birra di Natale del (non ancora) birrificio "Le Badie", e le due birre homebrewed di Rik e Francesco Ranzani.

Ecco cosa abbiamo bevuto nella seconda serata:
anche qui la "sfiga" si è messa di mezzo, la Avec le Bons Veux aveva qualche problemuccio, mentre la Fantome Noel... non saprei dire se era un difetto o era voluto, comunque piacevole!
La Canaster e la Pere noel sono state le mie preferite, ma anche le altre erano molto interessanti.
Menzione d'onore per la birra di Luca Cottini, una APA passata per ben cinque mesi in botte di vin santo...eccezionale!
Le serate sono state allietate anche da alcuni dolci tipici natalizi (panettone, panforte, ricciarelli,...). Molto apprezzati sono stati il castagnaccio di Fabrizio e il mio cheesecake, segno che oltre che homebrewer siamo anche degli ottimi cuochi :)

sabato 25 dicembre 2010

Beery Christmas!




Buon Natale a tutti!!!

giovedì 16 dicembre 2010

Festival dei birrai eretici


Dopo due giorni passati a Prato, Domenica siamo andati a bologna al "Festival dei birrai eretici", organizzato da Brewlab e tenutosi al pub "L'Ortica", dove abbiamo partecipato al "Revolutionary beer challenge", concorso riservato a birre "rivoluzionarie", cioè che uscivano dai soliti schemi e che avessero qualcosa di innovativo o "strano". Le nostre birre erano due APA in cui viene utilizzata la menta: la "Mapa", con menta inserita a fine bollitura e la "Beautiful Mint" con menta e cascade in dry hopping. La terza birra era una belgian ale con la zucca(di cui parlerò in un altro post). Oltre al concorso però c'erano tante e buone birre da bere, una lista molto interessante di fusti a rotazione di birre italiane ed internazionali:


Birrificio Italiano – Tipopils

Birrificio Bi-Du – Rodersch

Bad Attitude – Rudolph

Bad Attitude – Hipster

White Dog Brewery – TDS Stout

Zimella – Carbone

Birrificio Vecchia Orsa – Saison

Statale 9 – Gold

Toccalmatto – Rude Boy

Toccalmatto – Re Hop

Birrificio Del Ducato – New Morning

Revelation Cat – Cream Ale

De Ranke – XX Bitter

Dupont – Avec Les Bons Voeux

Girardin – Kriek

Dark Star Brewing Co. – Festival

Orkney Brewery – Dark Island

Brewdog – 5AM Saint

Aynger – Celebrator

Great Divide Brewing – Titan IPA

Great Divide Brewing – Yeti

Southern Tier Brewing Co. – Raspberry Wheat

Left Hand Brewing Co. – Black Jack Porter


Purtroppo per noi la sera precedente molti dei fusti sono stati svuotati, ma non ci siamo potuti lamentare, abbiamo bevuto alcune birre molto buone.

Ecco quelle che ci sono piaciute di più:


Brewdog 5 AM Saint: red ale luppolatissima di un bel colore ambrato, con un naso agrumato e floreale, corpo ben strutturato e finale molto lungo e persistente. Il fusto purtroppo aveva dei problemi e non ho potuto berne di più.


Aynger Celebrator: doppelbock scura, maltata e con note tostate. Corpo esile, ma avvolgente e caldo. Finale secco e asciutto.


Avec le bon Voeux de la Brasserie Dupont: birra nataliazia che nasconde bene i suoi 9,5 gradi, con un bel naso di spezie e frutta matura.


Girardin Krek: molto "pulita", con una punta di acidità e fruttata, veramente piacevole. Abbinata ottimamente con la "pinza", un dolce bolognese che consiste in un pane di pasta frolla ripieno di mostarda a base di frutta cotta nel mosto d'uva


Ottimo modo per finire un week-end lungo e birroso, complimenti a Brewlab che ha organizzato un festival di gran livello.

Un grazie anche a Bad attitude che ha omaggiato ogni partecipante con una bottiglia di "Rudolph", la loro birra di Natale!


mercoledì 15 dicembre 2010

Corso introduzione alla degustazione Birra curato da MoBI a Firenze: 4° serata


Eccoci giunti alla quarta e ultima serata del corso, in cui si parla dell'abbinamento cibo-birra. Relatore della serata niente di meno che il "guru" Lorenzo Dabove, in arte Kuaska. Più che una lezione è stato un one man show dove, fra battute e frecciatine alla politica, si è parlato del mondo della birra artigianale in Italia e negli altri paesi, di vari aneddoti riguardanti i nostri birrai e di tutto quello che passava per la testa a Kuaska!

L'aspetto didattico non è stato sottovalutato, abbiamo bevuto quattro birre abbinate ad alcuni salumi e formaggi che si sposavano perfettamente.

Ecco le birre della serata:


Cantillon kriek Lou Pepe: oltre all'acidità rivela un profumo molto piacevole caratterizzato dalle griotte ed un sapore dolce e fruttato con una punta aspra che pulisce bene la bocca.

Saison dupont: perfetta per essere accompagnata con molti piatti grazie alle note speziate ed al finale amaro e secco che sgrassa bene. Si abbina bene con il pesto, come suggerito da Kuaska, e con formaggi stagionati.

Rulles Triple: corpo esile che nasconde una buon grado alcolico e una secchezza finale data dal luppolo rendono questa birra facilmente beverina e abbinabile a molti piatti.

Samuel Smith Imperial Stout: stout alcolica di grande corpo vellutato e con note di caffè e cacao. Una birra da dessert da bere insieme a dolci con cioccolato.

martedì 7 dicembre 2010

Eccellenza Birra: cosa abbiamo bevuto

Le birre erano davvero tante e tutte di alto livello

segnaliamo quelle che ci sono piaciute di più o che ci hanno colpito (nel bene o nel male!)

Notte celtica - Real beer: una foreign stout liquorosa e di gran corpo. Più amara e secca nella versione alla spina

Black doll - Mostodolce: stout molto "classica", ben fatta e da bere a secchi!

Triple hop - Maltus faber: grande birra che ha una marcia in più nella versione hop grazie all'abbondante dry hopping di luppoli americani

La9 - Olmaia: rotonda, caramellata e con un bel finale amaro

Pink ipa - Almond 22: ipa con aggiunta di pepe rosa, pungente e speziata

Marruca – Birrificio Amiata: una delle poche birre al miele dolci ma non stucchevoli (per fortuna!)


visto che il festival era incentrato sulle birre di natale, non ci siamo fatti mancare alcuni assaggi!

Avec le bons veux – Brasserie Dupont: gran naso di spezie e frutta matura, terribilmente beverina nonostante i quasi 10 gradi!

Pere noel – De Ranke: luppolatissima! erbacea ed agrumata, secca nel finale

N'ice chouffe – Brasserie D'achouffe: un troppò dolce e ruffiana, comunque buona

San Niccolò – Birrificio Amiata: buona birra con un uso delle spezie (chiodi di garofano, cannella, e altre che non ricordo) non invadente e piacevole

Christmas Duck - Olmaia: scura, calda e avvolgente


per quanto riguarda le birre "Disneyland", alcune ci sono piaciute, altre meno:

West coast ipa – Revelation Cat: buona ipa con una grande quantità di luppolo americano che non stona con un corpo morbido e maltato

Pannepot – Struise: birra complessa e strutturata. Impegnativa ma molto soddisfacente.


Choklat stout – southern tier: stout con cioccolato. Estrema, sia per la quantità di cioccolato che per la gradazione, 9,5%. Buona, ma risultava troppo coprente e stucchevole, difficile riuscire a berne una pinta!

1000 IBU – Mikkeller: a nostro avviso senza senso, una trovata pubblicitaria. Vista l'enorme luppolatura ti aspetteresti una bomba, cosa che non è nei fatti. La cosa che ha fatto infuriare Sergio è stato l'aroma, non così piacevole, ma quasi da "luppolo vecchio e svanito".


Chiudiamo questo post con una chicca che esula quasi dal termine birra, la Bommen&Granten di De Molen: molto più simile ad un passito per via dei suoi 15,2%, è invece molto (troppo, visto i gradi!) piacevole, con aromi di frutta secca e agumi canditi.


Eccellenza Birra 2010

Eccellenza Birra è la prima manifestazione a carattere birrario che si sia mai svolta a Prato e dintorni, sicuramente un evento atteso da molti. Interessante la lista dei birrifici presenti: i quattro birricifici del territorio pratese più altri della zona, alcuni da tutta Italia per finire con delle chicche dal Belgio e dal resto del mondo.Tre giorni molto interessanti e pieni: convegni, forum, laboratori e concerti che hanno movimentato questa kermesse.

Si inizia venerdì mattina con il convegno "il mondo delle birre artigianali in Italia", con Luca Chiais che ha presentato la manifestazione, il relatore Lorenzo Dabove (Kuaska) e con la partecipazione di Teo Musso.

Kuaska ci ha raccontato la nascita delle birre artigianali in Italia, il suo sviluppo nel tempo e le sue conquiste. Teo ci ha parlato della sua azienda, Baladin, del suo percorso e della sua visione del mondo delle birre artigianali. Convegno molto interessante reso impagabile dall'animo istrionico di Lorenzo.

Il venerdì pomeriggio abbiamo partecipato al laboratorio "Birra e Cioccolato", dove Monica Meschini ci ha fatto assaggiare alcuni cioccolati di diversa qualità e provenienza mostrandoci come asaggiarli e valutarli correttamente. Le varie birre in abbinamento erano introdotte dai birrai. Eccezionale la ganache creata da Luca mannori con panna fresca e birra!

Sabato invece c'è stato il laboratorio "Territorio e Birra", in cui abbiamo assaggiato gli ottimi prodotti tipici pratesi (La Bozza, il tipico pane pratese; la mortadella di Prato; i fichi secchi di Carmignano e gli immancabili cantucci) assieme ad alcune birre della zona ( Rython, Granducato, Real Beer).

Il forum di sabato, "Associazioni: birrofili in fermento" è stato un incontro delle varie associazioni birrarie toscane e non, che ha visto la presntazione ufficiale dei nievole brewers.

Eccellenza birra è stata una bella manifestazione con ottime birre e ottimi prodotti.L'afflusso di persone è stato qualcosa di assolutamente sorprendente: circa 8000 visitatori!Il merito è stato degli organizzatori, che hanno coordinato il festival in modo impeccabile e che hanno avuto l'ottima idea di coinvolgere le associazioni del territorio( i Birranti, Pinta Medicea, Livingstone club, Mobi). Un contributo essenziale è stato dato dal direttore artistico, Lorenzo Dabove, che ha strutturato i laboratori in modo molto interessante.

Detto questo, alcune migliorie a mio avviso possono essere apportate.

In primo luogo la location: troppo piccola per contenere l'enorme massa di appassionati e curiosi, ma questa non è certo una colpa degli organizzatori che non si aspettavano una risposta così numerosa. Il prossimo anno, incoraggiati dal risultato, sceglieranno una struttura più capiente, magari con tavoli e panche dove sedersi.

Il bicchiere ha lasciato invece un pò a desiderare: troppo piccolo e poco pratico, non permetteva un servizio corretto (alcuni birrai si sono lamentati di questo) e non consentiva una degustazione ottimale (non facilitava la schiuma e non pemetteva di far ruotare la birra, se non con il rischio di farsi il bagno!)


giovedì 2 dicembre 2010

Tutti a Prato!

         Debutta a Prato la prima edizione di Eccellenza Birra che si annuncia interessante per ospiti, birrifici presenti e per il "direttore artistico" d'eccezione: Kuaska!.
Si parte il venerdì, 3 dicembre, in mattinata con il convegno "Il mondo delle birre artigianali in Italia", moderato da Kuaska e con la partecipazione di Teo Musso e di Carlo Canegallo, presidente MoBi, più altri. Argomento mare magnum che tuttavia è sempre interessante ascoltare e/o partecipare, se non altro per portare idee, esperienze e riflessioni su un momento che io definisco di "passaggio" per la realtà artigianale made in Italy.
Nel pomeriggio spazio alle visite degli stand dei birrifici presenti e laboratori di degustazione: da quello su "cioccolato e birra" del venerdì, a quelli del sabato su "territorio e birra" e "sigari e birra" (con Terry Nesti, punto di riferimento per gli amanti del tabacco "puro"). Insomma, molta carne al fuoco, presenze di qualità in arrivo anche dall'estero, e soprattutto convegno del venerdì da non perdere.

Birragenda: Tutti a Prato!
 
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