Si inizia venerdì mattina con il convegno "il mondo delle birre artigianali in Italia", con Luca Chiais che ha presentato la manifestazione, il relatore Lorenzo Dabove (Kuaska) e con la partecipazione di Teo Musso.
Kuaska ci ha raccontato la nascita delle birre artigianali in Italia, il suo sviluppo nel tempo e le sue conquiste. Teo ci ha parlato della sua azienda, Baladin, del suo percorso e della sua visione del mondo delle birre artigianali. Convegno molto interessante reso impagabile dall'animo istrionico di Lorenzo.
Il venerdì pomeriggio abbiamo partecipato al laboratorio "Birra e Cioccolato", dove Monica Meschini ci ha fatto assaggiare alcuni cioccolati di diversa qualità e provenienza mostrandoci come asaggiarli e valutarli correttamente. Le varie birre in abbinamento erano introdotte dai birrai. Eccezionale la ganache creata da Luca mannori con panna fresca e birra!
Sabato invece c'è stato il laboratorio "Territorio e Birra", in cui abbiamo assaggiato gli ottimi prodotti tipici pratesi (La Bozza, il tipico pane pratese; la mortadella di Prato; i fichi secchi di Carmignano e gli immancabili cantucci) assieme ad alcune birre della zona ( Rython, Granducato, Real Beer).
Il forum di sabato, "Associazioni: birrofili in fermento" è stato un incontro delle varie associazioni birrarie toscane e non, che ha visto la presntazione ufficiale dei nievole brewers.
Eccellenza birra è stata una bella manifestazione con ottime birre e ottimi prodotti.L'afflusso di persone è stato qualcosa di assolutamente sorprendente: circa 8000 visitatori!Il merito è stato degli organizzatori, che hanno coordinato il festival in modo impeccabile e che hanno avuto l'ottima idea di coinvolgere le associazioni del territorio( i Birranti, Pinta Medicea, Livingstone club, Mobi). Un contributo essenziale è stato dato dal direttore artistico, Lorenzo Dabove, che ha strutturato i laboratori in modo molto interessante.
Detto questo, alcune migliorie a mio avviso possono essere apportate.
In primo luogo la location: troppo piccola per contenere l'enorme massa di appassionati e curiosi, ma questa non è certo una colpa degli organizzatori che non si aspettavano una risposta così numerosa. Il prossimo anno, incoraggiati dal risultato, sceglieranno una struttura più capiente, magari con tavoli e panche dove sedersi.
Il bicchiere ha lasciato invece un pò a desiderare: troppo piccolo e poco pratico, non permetteva un servizio corretto (alcuni birrai si sono lamentati di questo) e non consentiva una degustazione ottimale (non facilitava la schiuma e non pemetteva di far ruotare la birra, se non con il rischio di farsi il bagno!)
1 commenti:
Aggiungerei che non si puó degustare una birra con quel fumo e odore di salsicce grigliate.
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