giovedì 24 febbraio 2011

Selezione birra 2011

Anche quest'anno una scappata a Rimini era doverosa!
Numerosi birrifici artigianali, numerosi appassionati con cui scambiare chiacchiere e bevute, numerosi eventi targati Mobi, fanno di Selezione birra un evento irrinunciabile!
Anche se molto ridimensionato rispetto agli altri anni (o, almeno, così dicevano tutti! in effetti mancavano i grandi gruppi, molto ridotti rispetto all'anno scorso gli stand di eurosaga e Interbrau)
I birrifici presenti erano circa 55, di cui molti nuovi e a noi ancora sconosciuti, quindi abbiamo colto l'occasione per colmare le lacune!
Senza dilungarsi troppo sulle birre assaggiate (veramente tante!) parlerò di tutto quello che ci è piaciuto!

Brewfist: birrificio nato da poco e che si presenta con birre molto interessanti ed insolite, come una milk stout (un bel corpo rotondo e note di cacao e caffè. un pò dolciona, ma in stile). Ottima la Burocracy IPA, peccato per la bitter non in forma, sicuramente da riassaggiare.

Dada: altra novità nel panorama birrario italiano. Buona la LopLop, una IPA "gentile", aggettivo curioso ma perfetto per questa birra che a dispetto dei suoi 50 IBU ha un amaro delicato e piacevolmente lungo.

Rurale: ci è piaciuta molto la Milady, una bitter "classica" dal corpo esile e ben luppolata con un naso molto intenso, e la 3° miglio, una APA resinosa e ben bilanciata. ci è piaciuta un pò meno la Blackout, una stout un pò troppo watery con finale un pò troppo dolce

Vecchia Orsa: buona la Saison, speziata e secca, molto beverina. La weiss fresca con chiodi di garofano in evidenza

Bad Attitude: come l'anno scorso, gran bello stand! oltre alle spine (ci è piaciuta particolarmente la Hobo) , un frigo pieno di lattine di Kurt, la loro nuova APA, e tanta gente!

Foglie d'erba: altro birrificio nato da poco, che abbiamo già avuto modo di conoscere. birre molto ben fatte e luppolatissime!

oltre a queste nuove scoperte, abbiamo fatto un giro anche dai "soliti" per riassaggiare le nostre preferite e alcune novità:

Birra Amiata: veramente buona la Bastarda vecchia: la bastarda doppia passata in botte di vino dove ci è rimasta ben 9 mesi, che le dona note liquorose e calde.
ci sono piaciute molto le birre del Buttero, sempre di Amiata, birre in cui sono utilizzate ingredienti decisamente inconsueti: la Marsilia è una golden ale con sale marino e alghe, mentre la Maremmamara è una bitter con tarassaco, genziana, rosmarino e menta

Karma: oltre alle ottime Carminia e Cubulteria, abbiamo bevuto una versione della Carminia più luppolata e alcolica

Da ultimo (quello che ci ha dato la mazzata finale!), lo stand di Impexbeer: oltre alla Cream ale di Revelation Cat, la birra che mi ha fatto innamorare è stato il "Foeder Lambic" di Boon. Delicato e setoso, con una acidità leggere e invitante, aveva una marcia in più data dai suoi 9,9 gradi, (poco) avvertibili dalla bella sensazione di warming, cosa insolita in un lambic ma molto piacevole!

come al solito, è stata una bella giornata, piena di birre e di appassionati con i quali abbiamo scambiato quattro chiacchiere!







lunedì 7 febbraio 2011

Settimana della birra artigianale...si comincia!!!


Parte oggi la "Settimana della Birra artigianale"!
Nata da un'idea di Andrea Turco, questa iniziativa ha lo scopo di celebrare e promuovere la birra artigianale in tutta Italia. Numerose (ben 219!) sono state le adesioni da parte di associazioni, locali, ristoranti e birrifici.
Visitate il sito http://www.settimanadellabirra.it/ e trovate l'evento più vicino a voi!

Buona Birra a tutti!

martedì 1 febbraio 2011

Metheglin...che roba è?


dopo aver letto alcuni articoli sull'idromele e sulle sue varianti (i post di TNT650R , gli articoli di Max Faraggi e i siti http://www.meadmadecomplicated.org/ e http://www.gotmead.com/) ho deciso di cimentarmi anch'io nella produzione.
Ho scelto di provare con il metheglin, una variante speziata dell'idromele:

-2 kg di miele millefiori
-cannella, zenzero fresco, chiodi di garofano, bacche di ginepro, scorza di arancia amara
- lievito da vino (l'OG è molto alta e un lievito da birra non attenuerebbe bene)
-nutrienti per lievito (il miele, a differenza del mosto di birra, è sprovvisto del nutrimento per i lieviti)

La procedura è semplice: basta sciogliere il miele in acqua (5 litri) a 90°, aggiungere le spezie e tenere questa temperatura per circa 15 minuti, in modo da "pastorizzare" il miele.
raffreddare e aggiungere il lievito.
La fermentazione è molto lunga: 4-5 settimane per la primaria e 3-4 mesi la secondaria, travasando il mosto.
trascorso questo periodo si travasa di nuovo e dopo 3-4 mesi si può imbottigliare. Una volta imbottigliato è pronto da bere, ma è bene lasciarlo maturare per molto tempo, anche anni. In questo modo gli si dà il tempo di migliorare.

Dopo 6 mesi di maturazione in bottiglia il mio metheglin mi piaceva e ho deciso di iscriverlo al concorso "il miele della merla".
Il risultato è stato sorprendente: 6° posto! Non male per essere il primo esperimento!

quest'anno ho già in mente di riprovarci, forse facendo un braggot (e che roba è?)


 
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